Pane Senza Impasto

(più buono di quello della signora)

In Italia imperversa il Coronavirus, la gente è in quarantena da settimane e la situazione è piuttosto seria: non si può andare a correre, i bimbi possono uscire solo 5 minuti con un solo genitore MA non si possono divertire, ci sono i concerti obbligatori sul balcone di rimpetto ogni sera, e soprattutto la gente fa la spesa solo una volta a settimana, che  vuol dire mangiare pane fresco SOLO una volta ogni sette giorni. E questo è francamente inaccettabile. Soprattutto per i miei genitori che si sono trasferiti al nord appena prima che la pandemia scoppiasse, e non riescono a trovare un pane decente. Allora ho pensato: mamma, non ti preoccupare, c’ho sto blog di ricette, ci penso io. Perciò ecco a voi una ricetta facile facile per fare il miglior pane che abbiate mai mangiato, in quarantena e non, pure meglio del pane che “la signora” fa col forno a legna e le scorze di nucelle in quel forno nascosto in una frazione nascosta che sapete solo voi.

Originariamente la ricetta fu pubblicata nel 2006 sul New York Times e divenne subito LA ricetta di pane più famosa di internet. Qualche anno dopo su un altro famoso sito di cucina americano, Food Illustrated, la ricetta fu leggermente modificata per dare al pane quel tipico sapore di criscito, o lievito madre che dir si voglia, sostituendo una parte di acqua con birra e aceto bianco (attenzione: aceto bianco non vuol dire di vino bianco). Di seguito trovate entrambe le versioni, di cui ho semplificato un paio di passaggi per renderle ancora più semplici. 

Ideale sarebbe cuocere il pane in una pentola di ghisa all’ interno del forno. Se non avete un apentola di ghisa (che comunque costa poco e fa bella figura) potete provare con una pentola normale (a patto che non abbia maniglie in plastica), oppure non usare alcuna pentola: perderete un po’ della croccantezza della crosta, ma è buono lo stesso.

Special Equipment

  • una spatola flessibile o un leccapentole
  • un pentolone di ghisa, smaltato o non
Created with Sketch. circa 20 ore, di cui solo 20 minuti di preparazione Created with Sketch. una pagnotta da 500 gr circa

Ingredients

  • 430 grdi farina (0 o 00 è uguale)
  • 1 grdi lievito in polvere (circa 1/4 di cucchiaino)
  • 8 grdi sale (un cucchiaino pieno)
  • per la versione normale
  • 345 grdi acqua
  • per la versione finto-lievito-madre
  • 85 grdi birra lager
  • 15 grdi aceto bianco
  • 245 grdi acqua

Directions

La ricetta è molto facile, non bisogna impastare nè piegare l’ impasto, ma ci vogliono 15/18 ore di attesa tra quando iniziate e quando infornate. Io di solito impasto la sera prima di andare a dormire e inforno il giorno dopo, dopo pranzo.

  1. In una ciotola grande mischiate per bene la farina, il sale e il lievito in polvere.
  2. per la versione normale: aggiungete l’ acqua, mischiate con un cucchiaio giusto il tempo che tutta la farina venga assorbita, 20/25 secondi.
  3. per la versione finto-lievito-madre: aggiungete l’ acqua, la birra e l’ aceto bianco, e mischiate con un cucchiaio giusto il tempo che tutta la farina venga assorbita, 20/25 secondi.
  4. coprite la ciotola con della pellicola trasparente e mettete l’ impasto a riposare per 15/18 ore.
  5. Dopo 15/18 ore l’ impasto sarà cresciuto almeno il doppio e le bolle saranno ben visibili in superficie. Con l’ aiuto di una spatola flessibile o un leccapentole, lasciate cadere l’ impasto su una spianatoia ben infarinata. L’ impasto sarà molto appiccicoso e difficile da maneggiare, ma niente paura: cospargetelo con un po’ di farina, e con le mani infarinate o con una spatola, ripiegatelo su se stesso un paio i volte, dopodichè mettetelo a riposare di nuovo in una ciotola abbondantemente infarinata, per 2 ore.
  6. versione con pentola: dopo un’ ora e mezza mettete a riscaldare la pentola nella parte più bassa del forno a 230°, per mezz’ora. Passata la mezz’ ora preparate un foglio di carta da forno sul tavolo, e aiutandovi sempre con il leccapentole o la spatola flessibile versateci sopra l’ impasto. Facendo molta attenzione tirate fuori la pentota (a questo punto ROVENTE) dal forno, poggiatela sul piano cottura, e sollevando la carta da forno dai quattro angoli, calate il panetto nella pentola. (In alternativa potete anche saltare del tutto la carta da forno, e versare l’ impasto direttamente dalla ciotola alla pentola, come da foto). Chiudete col coperchio e infornate a 230° per 30 minuti. Poi togliete il coperchio e lasciate cuocere per altri 15 minuti.
  7. versione senza pentola: dopo un’ ora e mezza mettete a riscaldare una teglia nella parte più bassa del forno a 230°. Passata la mezz’ ora preparate un foglio di carta da forno sul tavolo, e aiutandovi sempre con il leccapentole o la spatola flessibile versateci sopra l’ impasto. Sollevando la carta forno dai quattro angoli, trasferite il panetto sulla teglia che avrete nel frattempo poggiato sul piano cottura. Cuocete per 45 minuti a 230°, coprendo il panetto con della carta alluminio (o con la leccarda posizionata in alto, in modo da coprire la fonte di calore) se dovesse iniziare a scurirsi troppo.

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